mercoledì 22 settembre 2010

strane irrilevanze

Magistrale post di Richard Millet. Ve lo riassumo [ma non fateci l'abitudine].

Matthew Gould, il nuovo ambasciatore inglese in Israele e' ebreo. Apriti cielo: la blog palla e i siti web degli opliti del bene britannici sono in tilt, sostengono che questo tizio fara' gli interessi di Israele e non quelli nazionali. I piu' moderati dicono che, trattandosi del figlio di sopravvissuti alla Shoah, potrebbe farsi prendere dalla ben nota fregola sionista militarista e dimenticarsi che Israele e' uno Stato overarmed [traduco: e che noi inglesi dobbiamo smettere di vendere loro delle armi].

Qualche tempo fa e' stata costituita una commissione di inchiesta sulla guerra in Iraq, e ne facevano parte due parlamentari ebrei e una musulmana. Su quest'ultima nessuno aveva nulla da dire, mentre l'ex ambasciatore britannico in Libia ha pubblicato un articolo sull'Indipendent. E spiegava che la presenza di Marting Gilbert e Lawrence Freedman avrebbe rovinato i rapporti con il mondo musulmano. Insomma, nulla contro gli ebrei, ma la situazione e' delicata e sarebbe meglio essere al di sopra di ogni sospetto. 

-Nulla contro gli ebrei, eh?
-No, proprio nulla, guarda, il fatto che Matthew Gould o Martin Gilbert per me personalmente e' irrilevante ma, sai, i musulmani...

Dunque, a proposito di irrilevanza, potresti per favore spiegare per quale ragione il tuo blog e il tuo editorialista preferito, dedicano cosi' tanto spazio a sottolineare le origini ebraiche del giudice Gladstone (quello della ridicola commissione di inchiesta sulla guerra di Gaza), degli intellettuali radical critici-di-Israele, o persino notano con soddisfazione la presenza di fondamentalisti ebrei alle manifestazioni antisioniste?

In quel caso l'origine ebraica non ti e' indifferente, nevvero?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si sta arrivando a livelli di arrampicamento sui muri davvero estremi.

none ha detto...

la logica non è di questo mondo, l'idiozia sì.