martedì 12 ottobre 2010

proclamazioni

Quando un tale rimane al governo anche quando sono scaduti i termini, e invece dovrebbe convocare nuove elezioni, questo si chiama golpe, giusto? Ecco, allora il golpista Abu Mazen, il cui termine e' scaduto nel gennaio 2009 [1] sta parlando da mesi della necessita' di proclamare immediatamente uno Stato palestinese.

Che se e' una cosa che aiuta la pace, io sono favorevole, favorevolissimo. Non mi piace molto l'idea che uno Stato confinante con il mio sia governato da una dittatura, ma cosa volete che contino i miei gusti e le mie opinioni, io sono cresciuto nella Padania democristiana, e il nostro vicino era la Svizzera, con i suoi continui referendum.

Quindi auguri ai palestinesi, se riusciranno a realizzare questa recentissima aspirazione. Eh si', perche', per esempio nel 1920, nessun palestinese sognava uno Stato indipendente.  Si battevano per una Grande Siria. Con pessimi risultati, quando si dice la sfortuna.

[1] a differenza dei golpisti di Hamas, il cui termine e' scaduto nel gennaio 2007, e pochi mesi dopo hanno dichiarato illegali gli altri partiti palestinesi, guardandosi bene dal convocare le elezioni.

1 commento:

barbara ha detto...

I concetti di "Palestina" e "popolo palestinese", se è per quello, li hanno categoricamente e ufficialmente rifiutati e negati anche nel 1937, nel 1946, nel 1956 e nel 1977. Almeno per quanto riguarda i documenti che ho io. Ovviamente non posso escludere che ve ne siano anche di più recenti. Quando Golda Meir ha fatto la scandalosa affermazione che "non esiste un popolo palestinese", non ha fatto altro che riportare le dichiarazioni ufficiali di capi e di storici "palestinesi".