Qui c'e' una bugia. La tizia degli arabi invisibili racconta che ci sarebbe questo libro, frutto di uno sforzo comune tra ebrei e palestinesi, un encomiabile sforzo di vedere le cosa dal punto di vista dell'altro.
E poi ci sono gli ebrei, cattivi ed esclusivisti, che ci tengono a raccontare agli arabi le loro sventure, cioe' ad indottrinarli con la storia della Shoah, che diciamola pure e' una storia conclusa e un po' vecchia. E che vogliono impedire ai palestinesi, che sono i buoni, di raccontare ai giovani israeliani la loro tragedia, che e' continua e di cui come tutti sanno non parla mai nessuno.
E poi ci sono gli ebrei, cattivi ed esclusivisti, che ci tengono a raccontare agli arabi le loro sventure, cioe' ad indottrinarli con la storia della Shoah, che diciamola pure e' una storia conclusa e un po' vecchia. E che vogliono impedire ai palestinesi, che sono i buoni, di raccontare ai giovani israeliani la loro tragedia, che e' continua e di cui come tutti sanno non parla mai nessuno.
La signora ci dice che questo libro sarebbe "anche nel programma scolastico dell’Autorità Nazionale Palestinese, che è al governo a Ramallah, e sarà in due scuole superiori di Gerico".
Qualcuno pero' dovrebbe informare del fatto Thwarwat Zaid, funzionario della Autorita' palestinese, che si occupa di curricula scolastici. Zaid ha infatti ha rebuffed la notizia and said the committee neither knew of the book nor read it. [Fonte: Maan, agenzia di stampa palestinese].
Curiosamente, ho provato a segnalare la cosa alla distinta autrice del blog. Il mio commento consisteva unicamente in una citazione dallla agenzia di stampa, senza aggiungere altro. La signora sta tenendo invisibile la mia correzione. Sono un ebreo invisibile nel blog dedicato agli arabi invisibili.
Curiosamente, ho provato a segnalare la cosa alla distinta autrice del blog. Il mio commento consisteva unicamente in una citazione dallla agenzia di stampa, senza aggiungere altro. La signora sta tenendo invisibile la mia correzione. Sono un ebreo invisibile nel blog dedicato agli arabi invisibili.
5 commenti:
Sono un ebreo invisibile nel blog dedicato agli arabi invisibili
LOL
E' stata una svista, d'altronde essendo "invisibili" si va a stima.
comunque rimane un fatto che i buoni israeliani, che loro la pace coi palestinesi la farebbero anche domani, se quelli non fossero tutti delle belve antisemite ansiose di bere sangue ebraico, non vogliono che nelle loro scuole si parli anche del punto di vista palestinese. Così, tanto per dire chi è che vuole il dialogo, tra una nuova colonia e un centinaio di demolizioni di case palestinesi...
caro anonimo,
tu cerchi di cambiare discorso. Sarebbe interessante sapere in cosa consiste questo "punto di vista palestinese" Credo che la agenzia Maan sia una fonte autorevole. Peccato che i due blog sopra citati la leggano tanto distrattamente.
E, BTW, rimane il fatto che il blog degli arabi invisibili, cosi' come felafel caffe', dicono balle.
"in cosa consiste questo "punto di vista palestinese"
Quello presente nel libro di cui si parla, ovviamente
Avevo scritto "sarebbe interessante". E' condizionale, non so se ti e' chiaro.
Dunque secondo un anonimo [te], quel libro esprimerebbe il punto di vista palestinese. Invece una agenzia di stampa palestinese informa [indicativo] che un funzionario palestinese, con tanto di nome e cognome, non vuole che quel libro venga letto dagli studenti palestinesi. Strano, si vede che la Autorita' Nazionale Palestinese non ama la versione palestinese della storia. Che la notizia, di cui non vuoi parlare, e' esattamente questa.
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