mercoledì 27 ottobre 2010

in prospettiva storica

Chi si rivede. Il supersessionismo: una dottrina cristiana alquanto equivoca, basata sull'idea (mi dicono, teologicamente infondata) che Gesu' abbia cancellato il patto divino con gli ebrei, o la Legge, o chiamatelo insomma come volete. Una specie di nulla osta teologico alla cancellazione degli ebrei.

Questa dottrina era un tempo patrimonio di una minoranza di protestanti fondamentalisti. Ma sono ormai decenni che anche i loro pastori la hanno cacciata in soffitta. Invece adesso il supersessiocoso ha fatto il suo ritorno alla grande, stavolta in area cattolica, e abbiamo vescovi che aspirano addirittura a farne la linea guida della politica estera del Vaticano. 

Il vescovo in questione si chiama Cyrille Salim Bustros ed e' l'arcivescovo della Chiesa melkita cattolica. Io non so quanti melikiti cattolici siano rimasti in Medio Oriente, sospetto piuttosto pochi dal momento che Cirillo Salomone o come si chiama vive a Newton, Massachussettes, dove immagino sara' la sua diocesi. Le informazioni a disposizione, e lo dicono pure i signori vescovi, parlano di costante esodo dal Medio Oriente. Tranne che da Israele, unico Paese del Medio Oriente dove la presenza cristiana cresce. 

Invece la popolazione ebraica israeliana continua a crescere. In poche generazioni, temo, i cattolici melkiti saranno un ricordo da quelle parti, e i maneggi di questi vescovi innamorati di una eresia, saranno consegnati alla storia dei tentativi falliti di levare agli ebrei il diritto alla sovranita' -riconosciuto dall'ONU-, alla autodifesa (che non pochi cristiani riconoscono) ed alla vita. Che, per quel che mi ricordavo dovrebbe riconoscere anche la Chiesa cattolica. Ma forse mi sbagliavo.

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