venerdì 19 novembre 2010

a proposito di Leonardo

Informo i gentili lettori che e' terminata la mia garbata discussione con Leonardo, il tale che occupa la piattaforma dell'Unita' per postarci i suoi sproloqui. La trovate nei commenti al post su Sodoma, che poi e' qua sotto. Ho dato un taglio alla discussione per una questione, tra l'altro, di stomaco: il mio. Voglio dire, io sto davvero male quando penso che generazioni di operai e braccianti si sono levati il pane dalla bocca per fare grande quel giornale, il cui nome adesso e' abusato da uno che non conosce la Bibbia ma puo' citare da Wikipedia. 

E anche per aver fatto un paio di domande a Leonardo: se e' lui l'autore di porcherie antisemite che girano per la rete, quelle in cui dipinge il conflitto in Medio oriente come un scontro tra le forze del Male (ebrei-capitalisti-invasori-neocon e magari pure leghisti, visto che sono anti-islamici) e quelle del Bene (poveri-nativi-dispossessati e messi in lager dai nuovi nazisti). E sbroc sbroc.

Lui prima ha negato di esserne l'autore, poi ha aggiunto che si' e' vero, ma era roba vecchia, e infine mi ha spiegato che lui ha scritto quella roba [pertanto Leonardo, levati di torno, autori di quella roba qui non ne voglio], ma ha aggiunto che lui ha scritto anche tanta altra roba [ho detto levati di torno, perche' autori di quella roba qua non ne voglio]. Ma la risposta, come vedete, e' si'.  

Io non credo che i pochi lettori di questo blog protesteranno perche' e' stata tolta la possibilita' a Leonardo di ripostare qui le schifezze che lui puo' scrivere in molte altre parti della rete. Ma in caso vogliate spazio per le proteste, commentate pure questo post e spiegatemi cosa si perde sottraendosi agli attacchi di Leonardo: uno che sostiene che  ogni bambino ebreo che nasce in Israele toglie qualcosa al popolo palestinese.

Grazie in anticipo e Shabbat Shalom.

9 commenti:

none ha detto...

quando Leonardo scrive un neurone da qualche parte muore

Single a trent'anni ha detto...

Mi stai dicendo che con l'Unità collabora un antisemita?


sa30a


(p.s. e no, non lo difendo neanche un po'. Gliene ho già dette quanto a un porco, e se le merita tutte)

Malkutime ha detto...

Ho messo sul mio blog una lista di link relativi alle difficoltà di Gaza: waterpark, centro commerciale, club d'equitazione, ristoranti, alberghi 5 stelle, festival della canzone, corse di moto nel deserto, campionato di calcio, piscina olimpionica ecc. Qui: http://malkutime.blogspot.com/2010/11/lista-link.html

P.S. Il waterpark ha fatto una brutta fine: incendiato da Hamas, perché lì uomini e donne non sposati (tra di loro) si incontravano, violando la legge (islamica). Ah, e perché le donne andavano a fumarci il narghilè. In pubblico.

נחום ha detto...

@ Malkutime, vedi se ti interessa questo mio post
http://rehovnahum.blogspot.com/2010/11/not-important-issue.html

@ Single ecc.
Non so se sia antisemita. E nemmeno mi importa. So che nei suoi post si trovano i peggiori pregiudizi antisemiti [e, certo, tanta altra roba. Di qualita' scadente IMHO].

Malkutime ha detto...

Serviva un poll? I gazzosi lo dicono chiaramente che hanno tutto, vedi l'intervista di Al-Arabiya a una donna che fa shopping nel Gaza Mall, qui http://www.memritv.org/clip/en/2596.htm (2:09)
E i culturisti di Gaza mangiano anche bistecche o solo steroidi? Mah.

Sono Rita di Ipernity.

none ha detto...

questa è pura propaganda filosionista!

dalle foto si vede chiaramente che nei cocktail degli avventori dei locali balneari di gaza, non c'era il ghiaccio!

נחום ha detto...

Ciao Rita, non so se ci siamo incontrati da altre parti.
E si', penso che il poll serva.

Anche se purtroppo e' vero che ci raccontiamo queste cose tra noi e che il messaggio non raggiunge molte persone che potenzialmente sarebbero favorevoli ad Israele.

E che magari (sono ottimista, via) sono pure di sinistra.

barbara ha detto...

Se mi è consentita un po' di autopromozione, con due amici (ma la regia è tutta mia!) abbiamo fatto questa cosa qui:
http://www.vimeo.com/8005333

Shabbat shalom a tutti.

lamb-O ha detto...

A Leonardo devo l'avermi definitivamente convinto che il latino fatto a scuola è stato tempo perso - ma non so, magari è solo una declinazione delle mie tendenze autocommiseranti.

Per il resto lo leggEVo una volta sì e trenta no, giusto quando scriveva di scuola.