sabato 22 gennaio 2011

orizzonti dell'antropologia

In dicembre, alla London School of Economics, Abd al-Bari Atwan ha tenuto una conferenza. Bari Atwan e' uno che ci tiene a far sapere che ballera' di gioia in giorno in cui missili iraniani colpiranno Tel Aviv, che ritiene giustificato il massacro della Mercaz haRav Yeshiva e secondo cui in Israele esiste l'apartheid. La soluzione del problema? Ridurre gli ebrei a minoranza e vivere in armonia, una volta che sia chiaro chi comanda.

Questo bel tipo, dunque, e' stato invitato dalla associazione degli studenti palestinesi a tenere una conferenza alla London School of Economics. E si e' scatenato, urlando contro tutto cio' che di sionista e di ebraico c'era nei paraggi - trenta studenti ebrei sono usciti scandalizzati, e la polizia sta indagando.

I locali supporter della soluzione finale, insomma i pacifici e concilianti antisionisti hanno pensato a questo punto di fare un passo avanti, e hanno organizzato un dibattito sulla opportunita' di boicottare Israele. La locale associazione degli studenti israeliani ha trovato interessante l'idea e cosi' si e' organizzato un dibattito in stile britannico. C'era una mozione a favore del boicottaggio, presentata da un esponente dei proPalestinesi (che di lavoro fa lo storico, e sarebbe un esperto di immigrazione degli sciiti in Siria). Gli argomenti contro la mozione erano portati da un docente di oncologia. A moderare il dibattito c'era uno studioso di letteratura greca moderna, molto attento a dare ad ambedue i contendenti lo stesso numero di minuti.

E quando si e' votato gli antisemiti i filoPalestinesi hanno fatto la figura dei pifferi di montagna. Una solida maggioranza ha respinto questa riedizione delle politiche degli anni Trenta, truccata (e capirai che novita') da lotta contro il colonialismo. Fin qui il retroterra.

Mentre la folla si avviava educatamente verso l'uscita, un giurista (che non e' ebreo, e che era comunque contro il boicottaggio) ha avvicinato una antropologa, che sarebbe una di quelle molto attive nel chiedere che tutti gli ebrei vengano espulsi dalla vita accademica il boicottaggio di Israele e ha cercato di attaccare bottone, come si fa tra persone educate di differente opinione, dicendo che la conduzione del dibattito era stata "fair".

Ed ecco cosa e' successo [ringrazio bastaconladroga che mi ha segnalato il video]


La antropologa si e' inalberata, gli ha sbraitato addosso che lo avrebbe preso a schiaffi se solo provava a rivolgerle la parola un'altra volta, e lo ha accusato, nientemeno, e di fronte ai colleghi, di "professional defamation". L'illustre professoressa che aspira ad universita' libere da ebrei eticamente corrette, stava evidentemente, come si dice in italiano, rosicando come una mandria di castori. Succede agli Opliti del Bene dopo l'amaro impatto con la realta'.

Il commento del malcapitato e' stato del tipo: "Amvedi, adesso capisco come se la passano gli ebrei, quando a che fare con questi esaltati". La schizzata preclara antropologa invece ha dichiarato di essere stata vittima di una aggressione maschilista. Per la precisione lei "felt considerably harassed by what I perceived as organised male aggression". Lo potete leggere qui. Non-mi-invento-un-ca@@o, come si dice tra sturmundranghi.

La chiarissima professoressa deve avere qualche problema con quello che lei perceived,  evidentemente. E davvero, qualcuno mi dovrebbe spiegare che piffero c'entra in questa storia il fatto che il giurista fosse un maschio, e magari c'era una intesa tra maschi contro la signora antropologa ed i palestinesi - pure il moderatore del dibattito era un maschio e anche quello che sosteneva le ragioni di Israele. But, wait a minute, era una maschio anche il proPalestinese. 

Uhm, questa e' una cosa sospetta, decisamente da indagare. C'e' qualche antropologo che vuole chiedere la tesi alla signora?

6 commenti:

kurdt ha detto...

Ogni volta che leggo cose del genere, la mia speranza che l'umanità non si autodistrugga, cala considerevolmente.

Ma con gente del genere in giro, com'è possibile che non ci siamo ancora estinti?

Come i dinosauri, tipo.

Dio o chi per lui scriverà sulla cartella clinica dell'umanità:

"Estinta per stupidità".

kentoo ha detto...

Nel leggere certe cose rimango sempre sinceramente basito.
E qui in terra italiana IMHO l'aria sta diventando allo stesso modo...

PS: mi son permesso di citarti e linkarti.

Odysseus_Nauticus ha detto...

Dovremmo però non esprimerci affrettatamente: prima di giudicarla, bisognerebbe sapere da quanti secoli non trombava.

http://www.ludicer.it/immagini/Asterix-e-Obelix/obelix-toc-toc.jpg

BastaConLaDroga ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=ZJzPoI-A5_Y <--- C'è anche il filmato.

נחום ha detto...

Wow, grazie!

lo ho subito incorporato nel testo!

Emanuel Baroz ha detto...

Una testimonianza decisamente interessante....personalmentela speranza io l'ho persa da tempo