venerdì 20 maggio 2011

Una delle corporazioni londinesi (esistono ancora, e si occupano di beneficenza) tiene una cerimonia pubblica. Come da statuto, la cerimonia deve essere tenuta nella City, e nell'edificio del culto a cui appartiene il presidente in carica, e guidata dal ministro di culto della sua congregazione.

Il presidente e' un attivo membro della sinagoga di Maidenhead, una popolare (e in crescita) sinagoga Reform. L'unica sinagoga esistente nella City e' quella di Bevis Marks, sefardita ed ortodossa. Il rabbino Reform conduce quindi una funzione nella sinagoga ortodossa. Che problema c'e', si chiede Geoffrey Alderman, qui. C'e' stato pure un tempo in cui rabbini Progressive conducevano il culto in sinagoghe ortodosse.

Per non parlare di quando, in tempi piu' recenti, gli allievi di Louis Jacobs si incontravano proprio in una sinagoga sefardia ortodossa. Chi era Luis Jacobs? Potete leggere qui. Per farla breve, era un rabbino, e grande studioso, che passo' qualche problema per aver detto che non era poi tanto sicuro che la Torah fosse stata detta a Mose' sul Sinai dalla prima all'ultima parola. Che sarebbe interessante sapere quanti sono i rabbini italiani che  credono che questa faccenda della Torah miSinai sia da prendere alla lettera.

Ah, a proposito. Membri del tribunale rabbinico di Bevis Marks compaiono pubblicamente ed autorevolmente accanto a rabbini italiani. Chissa' se nelle sinagoghe italiane i rabbini Reform possono guidare le tefillot.

A Bevis Marks possono.

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